March 28, 2015

Report Isit Vinitaly

Report Isit Vinitaly

Degustazione dei prodotti DOP e IGP aderenti all’Istituto Salumi Italiani Tutelati in abbinamento ai vini sperimentali del CRA

L’Istituto Salumi Italiani (ISIT) ha portato al Vinitaly le principali specialità DOP e IGP della salumeria nazionale, in rappresentanza dei rispettivi Consorzi di tutela aderenti all’Istituto.

All’interno dello stand del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, martedì 24 marzo alle ore 13.30, è stata organizzata una degustazione in abbinamento ai vini del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) nell’evento “Happy hour: degustazione guidata tra scienza e cultura con il CRA e l’Istituto Salumi Italiani Tutelati”.

Più che una degustazione è stata una “mini lezione” sui legami tra Salumi Italiani e territorio, i criteri di degustazione del Vino e, soprattutto, come scoprire e degustare al meglio i 20 Salumi DOP e IGP prodotti dalle aziende aderenti ai 14 Consorzi di Tutela dell’ISIT in abbinamento ideale con gli 8 Vini sperimentali biologici prodotti dal CRA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura.

I ricercatori del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) insieme all’agente vigilatore Massimo Malnerich – che svolge per ISIT l’attività di monitoraggio del mercato, salvaguardia e vigilanza dei prodotti DOP e IGP – hanno guidato il pubblico presente alla scoperta dei vini prodotti dai Centri CRA e dei salumi DOP e IGP italiani, in un percorso multisensoriale e multidisciplinare.

E’ stata anche l’occasione per l’Istituto per fornire dati aggiornati sull’attività di monitoraggio e vigilanza, che coordina dal 2010.

Il bilancio dell’evento è stato oltremodo positivo.

L’abbinamento tra Salumi Italiani e bollicine o vino bianco fruttato, ha di fatto confermato una combinata di gusti e sapori già collaudata, come nel caso del Prosecco Extra Dry con i salumi DOP Piacentini, del Terre Alfieri Arneis con Mortadella Bologna, Culatello di Zibello e Bresaola della Valtellina, dell’ Uva Furcina con il Prosciutto di Modena e del Bombino bianco con il Salame di Varzi, Salame Brianza e Salame Cacciatore.

E’ stata poi una piacevole conferma l’abbinamento vini rossi con alcuni dei nostri Salumi tutelati. È stato il caso, ad esempio, del Vermentino nero con il Prosciutto Toscano e del Nero di Troia DOCG di Castel del Monte Puglia che, col suo buon corpo armonico di giusta intensità e persistenza, si è rivelato il calice di vino ideale per esaltare gli altrettanto corposi e persistenti sapori dei Salumi di Calabria DOP. Come pure un’esperienza inattesa è stata scoprire che il sapore affumicato dello Speck Alto Adige potesse essere pienamente esaltato in abbinamento con un Vino rosso rubino ottenuto dall’antico vigneto chiantigiano Foglia Tonda.

Degustazione dei prodotti DOP e IGP aderenti all’Istituto Salumi Italiani Tutelati in abbinamento ai vini sperimentali del CRA

L’Istituto Salumi Italiani (ISIT) ha portato al Vinitaly le principali specialità DOP e IGP della salumeria nazionale, in rappresentanza dei rispettivi Consorzi di tutela aderenti all’Istituto.

All’interno dello stand del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali, martedì 24 marzo alle ore 13.30, è stata organizzata una degustazione in abbinamento ai vini del Consiglio per la Ricerca e la sperimentazione in Agricoltura (CRA) nell’evento “Happy hour: degustazione guidata tra scienza e cultura con il CRA e l’Istituto Salumi Italiani Tutelati”.

Più che una degustazione è stata una “mini lezione” sui legami tra Salumi Italiani e territorio, i criteri di degustazione del Vino e, soprattutto, come scoprire e degustare al meglio i 20 Salumi DOP e IGP prodotti dalle aziende aderenti ai 14 Consorzi di Tutela dell’ISIT in abbinamento ideale con gli 8 Vini sperimentali biologici prodotti dal CRA – Consiglio per la Ricerca in Agricoltura.

I ricercatori del CRA (Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria) insieme all’agente vigilatore Massimo Malnerich – che svolge per ISIT l’attività di monitoraggio del mercato, salvaguardia e vigilanza dei prodotti DOP e IGP – hanno guidato il pubblico presente alla scoperta dei vini prodotti dai Centri CRA e dei salumi DOP e IGP italiani, in un percorso multisensoriale e multidisciplinare.

E’ stata anche l’occasione per l’Istituto per fornire dati aggiornati sull’attività di monitoraggio e vigilanza, che coordina dal 2010.

Il bilancio dell’evento è stato oltremodo positivo.

L’abbinamento tra Salumi Italiani e bollicine o vino bianco fruttato, ha di fatto confermato una combinata di gusti e sapori già collaudata, come nel caso del Prosecco Extra Dry con i salumi DOP Piacentini, del Terre Alfieri Arneis con Mortadella Bologna, Culatello di Zibello e Bresaola della Valtellina, dell’ Uva Furcina con il Prosciutto di Modena e del Bombino bianco con il Salame di Varzi, Salame Brianza e Salame Cacciatore.

E’ stata poi una piacevole conferma l’abbinamento vini rossi con alcuni dei nostri Salumi tutelati. È stato il caso, ad esempio, del Vermentino nero con il Prosciutto Toscano e del Nero di Troia DOCG di Castel del Monte Puglia che, col suo buon corpo armonico di giusta intensità e persistenza, si è rivelato il calice di vino ideale per esaltare gli altrettanto corposi e persistenti sapori dei Salumi di Calabria DOP. Come pure un’esperienza inattesa è stata scoprire che il sapore affumicato dello Speck Alto Adige potesse essere pienamente esaltato in abbinamento con un Vino rosso rubino ottenuto dall’antico vigneto chiantigiano Foglia Tonda.

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